Come avviene la misurazione dei vigneti ai fini del pagamento delle domande di aiuto previste dall’OCM Vino e ai fini delle iscrizioni al potenziale viticolo AGEA?
Soprattutto in sede di contributi OCM Vino è bene conoscerne le modalità per evitare di vedersi revocato il finanziamento e di incorrere in penalità.
Te ne parlo in maniera chiara e veloce, andando subito all’aspetto pratico della questione!
La risposta, per ciò che riguarda le misure di sostegno vitivinicolo come quella della ristrutturazione e riconversione dei vigneti, la troviamo all’Art. 44 del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1150 della Commissione del 15 aprile 2016: “la superficie vitata è delimitata dal perimetro esterno dei ceppi di vite a cui si aggiunge una fascia cuscinetto di larghezza pari a metà della distanza tra i filari” (Vedi figura sotto – tratta da Circolare AGEA n° 143 del 17/02/2011).
Nell’analisi delle domande di pagamento è inoltre prevista una tolleranza tecnica rappresentata da una fascia di max 75 cm da applicarsi intorno al perimetro.
Risulta, quindi, utile per una corretta progettazione e per non incorrere in problemi nella fase di collaudo (decadenza dell’aiuto, revoca e penalità) conoscere il concetto di superficie vitata di cui sopra.
Nel caso, invece, delle iscrizioni al potenziale viticolo AGEA la misurazione avviene aggiungendo intorno al perimetro del poligono A-B-C-D un’ulteriore fascia dell’ampiezza massima di 1,5 metri. (Vedi figura sotto – tratta da Circolare AGEA n° 143 del 17/02/2011)
Per ulteriori approfondimenti pratici e chiarimenti contattami scrivendo a info@domenicodaniele.com o attraverso il form nella sezione “contatti” del blog.
Catania, 11/03/2019
Domenico Daniele